"Non dirmi cosa posso fare
Non dirmi quello che non posso dire
Non dirmi chi non posso amare"
Queste righe riflettono un atteggiamento di sfida nei confronti del sentirsi dire cosa fare o come vivere la propria vita. Il cantante afferma la propria autonomia e indipendenza di fronte ai vincoli e alle aspettative esterne.
"Non sono io che ho torto
Sei tu che sei fuori dal mondo"
Questa parte suggerisce un senso di rettitudine e sicurezza di sé. Il cantante ritiene che non abbiano torto e accusa coloro che lo accusano di non essere in contatto con la realtà o di non comprendere.
"Non ti lascerò prendere il mio orgoglio
Non ti lascerò prendere la mia voce
Non ti lascerò prendere la mia destra"
Queste linee trasmettono la determinazione a difendere se stessi e i propri diritti. Il cantante si rifiuta di permettere ad altri di sminuire il proprio orgoglio, di mettere a tacere la propria voce o di privare i propri diritti fondamentali.
"Sono più di quello che vedi
Sono più di una semplice faccia
Sono più di quello che pensi
Non sono qui per conformarsi"
Questa sezione rivela un senso di frustrazione per essere fraintesi o stereotipati. Il cantante vuole essere riconosciuto per quello che è veramente, al di là delle apparenze superficiali o dei preconcetti. Rifiutano le pressioni sociali per conformarsi e abbracciare la propria individualità.
Nel complesso, il coro proietta sentimenti di sfida, rettitudine, determinazione e desiderio di autoespressione e accettazione di fronte al giudizio e alla critica esterni.