Nel teatro antico, la previsione si riferiva a un palco o piattaforma rialzata di fronte all'area di recitazione principale. Questa piattaforma serviva a molteplici scopi:
1. Estensione del palco:Forelook ha fornito agli attori uno spazio di performance più ampio, consentendo loro di muoversi e proiettare le proprie voci in modo più efficace.
2. Interazione con il pubblico:gli attori che si esibiscono in prima visione potrebbero interagire con il pubblico in modo più diretto. Ciò ha contribuito a coinvolgere gli spettatori e creare un senso di intimità.
3. Maggiore visibilità:il fatto di essere rialzato rispetto all'area del palco principale ha permesso agli attori in prima fila di essere visti più chiaramente dal pubblico, soprattutto da quelli seduti più distanti.
4. Messa in scena di scene specifiche:alcune scene o parti della performance sono state appositamente messe in scena in previsione per sottolinearne l'importanza o per creare un senso di concentrazione.
Sebbene la previsione non svolga un ruolo significativo nel teatro moderno, la sua menzione nei concetti di regia serve come un cenno alla ricca storia del teatro e all'evoluzione della scenotecnica. I registi contemporanei possono ancora fare riferimento al concetto di prospettiva come punto di riferimento o per scopi simbolici, ma non è una caratteristica architettonica comune nelle scene moderne.