Nell'atto II, scena 2, cosa intende Giulietta quando dice in un nome che quella che noi chiamiamo rosa, secondo chiunque avrebbe un profumo altrettanto dolce?
Giulietta sta dicendo che una rosa sarebbe comunque altrettanto bella e profumata, anche se venisse chiamata con un nome diverso. Questa è una metafora dell'amore, suggerendo che la vera essenza di una persona o di una relazione non è nel nome o nel titolo, ma nelle qualità che li rendono unici.