Giulietta, credendo che Romeo sia morto dopo aver ucciso suo cugino Tebaldo, beve una pozione donatale da Frate Lorenzo. Questa pozione induce un sonno simile alla morte, facendola sembrare morta. Romeo, vedendo il suo corpo senza vita, presume che se ne sia effettivamente andata e beve un veleno mortale.
L'ironia drammatica sta nel fatto che Giulietta non è veramente morta, e se solo Romeo lo avesse saputo, avrebbe potuto essere salvato. Anche Frate Lorenzo, che ha preparato la pozione, non è a conoscenza dell'atto impulsivo di Romeo e arriva troppo tardi per impedirne la morte.
Questa scena amplifica i temi generali dell'opera quali destino, problemi di comunicazione e conseguenze tragiche, evidenziando l'impatto di incomprensioni e decisioni avventate sulle vite dei personaggi.