Tuttavia, c'è un gruppo di senatori che sono preoccupati per il crescente potere di Cesare e sono determinati a impedirgli di diventare un dittatore. Sono guidati da Cassio e Bruto, due degli amici più stretti di Cesare.
Cassio e Bruto complottano per assassinare Cesare e convincere molti altri senatori a unirsi a loro nella cospirazione. Alla fine riescono a uccidere Cesare alle Idi di marzo (15 marzo) ma la loro vittoria è di breve durata.
Marco Antonio, fedele amico e luogotenente di Cesare, usa il funerale per mobilitare il popolo di Roma contro gli assassini. Convince la folla che gli assassini sono traditori che hanno ucciso il loro più grande leader. La gente è infuriata e presto i cospiratori sono costretti a fuggire da Roma.