- Amore per Roma :Bruto sostiene di amare Roma più di quanto ami Cesare e che l'ambizione e il desiderio di potere di Cesare rappresentano una minaccia per la repubblica. Crede che rimuovendo Cesare, proteggerà la libertà e la stabilità di Roma.
- Paura della tirannia di Cesare :Bruto teme che Cesare diventi un tiranno e che il suo governo porterà alla fine della Repubblica Romana. Vede Cesare oltrepassare i confini del suo potere e crede che le sue azioni potrebbero alla fine portare alla distruzione di Roma.
- Onore e dovere :Bruto è un uomo d'onore e crede di avere il dovere di agire contro Cesare per preservare la repubblica. Vede Cesare come una minaccia ai valori e ai principi tradizionali di Roma e si sente obbligato ad agire per proteggere la città e i suoi cittadini.
- Influenza di Cassio :Bruto è influenzato da Cassio, un compagno cospiratore determinato a rimuovere Cesare dal potere. Cassio gioca un ruolo significativo nel convincere Bruto a unirsi alla cospirazione facendo appello al suo senso di patriottismo e onore.
- Ambizione personale :Mentre Bruto si presenta come se agisse esclusivamente per il bene di Roma, alcuni critici sostengono che potrebbe anche essere guidato dall'ambizione personale e dal desiderio di gloria. Uccidendo Cesare, Bruto può sperare di ottenere potere e riconoscimento per se stesso.
È importante notare che le motivazioni di Bruto non sono del tutto chiare e il suo personaggio viene presentato come complesso e conflittuale. La sua decisione di uccidere Cesare è in definitiva guidata da una combinazione di fattori, tra cui il suo amore per Roma, la paura della tirannia, il senso del dovere e l'ambizione personale.