Come vuole il destino, la ricerca di Maitre Hauchecorne diventa l'argomento di discussione della città, con altri frequentatori del mercato che lo deridono e lo ridicolizzano per aver attribuito così tanta importanza a un oggetto così banale. Considerano la sua preoccupazione come comica e le loro risate si intensificano solo quando Maitre Hauchecorne offre una ricompensa di venti soldi a chiunque trovi la corda.
A sua insaputa, un astuto locandiere di nome Maitre Malandain recupera discretamente il pezzo di spago e lo restituisce discretamente a Maitre Hauchecorne, che è felicissimo di riaverlo in suo possesso. Tuttavia, Maitre Malandain approfitta della disperazione di Maitre Hauchecorne chiedendo una ricompensa di due franchi, di gran lunga superiore al suo valore.
Nonostante l'onere finanziario, Maitre Hauchecorne paga con riluttanza a Maitre Malandain la somma richiesta, poiché apprezza la restituzione della corda più del costo. Sentendosi frustrato e un po' sciocco, alla fine torna a casa.
Con la conclusione della storia, il narratore riflette sulla tendenza umana ad attribuire un significato a oggetti apparentemente insignificanti, portando spesso a situazioni comiche o assurde. "The Piece of String" funge da esplorazione umoristica della ricerca umana del valore percepito e del potenziale che questioni banali assumono un'importanza esagerata nelle nostre vite.