1. Rappresentazione di un mondo distopico: Il romanzo si apre con una descrizione dettagliata di una città fredda e deprimente, dove vive il personaggio principale, Winston Smith. Le vivide immagini di Orwell creano un'atmosfera opprimente ed evidenziano il pervasivo senso di controllo e sorveglianza esercitato dal governo.
2. Grande Fratello e la polizia del pensiero: La scena iniziale introduce il pervasivo sistema di sorveglianza del regime totalitario, rappresentato dalla figura iconica del "Grande Fratello" e della Psicopolizia. Questo monitoraggio costante instilla paura e paranoia tra i cittadini, impedendo loro di esprimere qualsiasi pensiero autonomo o dissenso.
3. Winston Smith come simbolo di resistenza: Nonostante l’ambiente opprimente, Winston emerge come un simbolo di resistenza. I suoi pensieri interiori rivelano un desiderio di libertà e giustizia, anche di fronte a un controllo schiacciante. La sua contemplazione della ribellione contro il sistema allude al potenziale di sfida individuale.
4. Il rituale dell'odio dei due minuti: La scena presenta anche i "Due minuti di odio", un rituale quotidiano in cui i cittadini sono condizionati a esprimere il loro odio verso i nemici dello Stato. Questa manifestazione orchestrata di conformità evidenzia la manipolazione delle emozioni e la soppressione dell’individualità.
5. Il controllo delle informazioni: Winston lavora al Ministero della Verità, un luogo dove i documenti storici vengono alterati per adattarsi alla narrativa del governo. Questa manipolazione delle informazioni sottolinea gli sforzi del regime per controllare ogni aspetto della società, dal passato al presente.
6. Prefigurazione e simbolismo: La scena di apertura contiene sottili prefigurazioni ed elementi simbolici che suggeriscono eventi e temi futuri nel romanzo. Ad esempio, la descrizione dei ratti, la mancanza di privacy e la fascinazione di Winston per il passato forniscono scorci del complesso mondo del 1984.
Nel complesso, la scena di apertura del 1984 stabilisce efficacemente l’atmosfera opprimente di una società totalitaria, introduce temi chiave di sorveglianza, conformità e resistenza e pone le basi per la narrativa avvincente che si svolge in tutto il romanzo.