Oh dovere, tu il più ingrato dei compiti,
Esigere fedeltà, lealtà e altro ancora.
Dall'alba al tramonto sei la mia guida implacabile,
Seguire le tue richieste è un bel viaggio.
La mia coscienza mi rimesta, la mia pazienza la metti alla prova,
Eppure, devo confessare, sei il mio miglior ospite.
Perché anche se la tua presenza può essere piuttosto dolorosa,
Mi impedisci di impazzire.
Mi esorti a essere puntuale, organizzato e sincero,
Per mantenere le mie promesse, qualunque cosa faccia.
Mi fai aspirare all'eccellenza in tutto ciò che perseguo,
E mantieni la concentrazione quando emergono le distrazioni.
Anche quando mi ribello, ti rifiuti di muoverti,
Insistere perché seguo la tua giusta macchia.
Le tue regole e regolamenti, fermi e forti,
Assicurati di non vagare dove non appartengo.
Quindi brindiamo al Dovere, l'amico severo ma risoluto,
Che mi spinge continuamente verso la virtù.
Anche se potresti non essere popolare, onoro la tua causa,
Perché senza di te sarei un vento errante, senza sosta.
Grazie, caro Duty, per avermi tenuto sotto controllo,
Ricordandomi lo scopo e cosa devo rispettare.
Con te come mia guida, percorrerò la retta via,
E per la tua incrollabile presenza, ti sono davvero grato.