1. "Una prigione" contro "Un bel posto":Amleto inizialmente si riferisce alla Danimarca come "una prigione", suggerendo un senso di reclusione e oppressione. Tuttavia, modifica rapidamente questa descrizione dicendo che è "un bel posto", indicando che ci sono anche aspetti positivi nel paese.
2. "Un promontorio sterile" contro "un giardino senza erbacce":Amleto paragona la Danimarca a "un promontorio sterile", sottolineandone l'aridità e la mancanza di produttività. Poi si riferisce ad esso come "un giardino senza erbacce", il che implica che è invaso dalla vegetazione e trascurato.
3. "Una ripugnante e pestilenziale congregazione di vapori":la descrizione più drammatica di Amleto della Danimarca è come "una ripugnante e pestilenziale congregazione di vapori", dipingendo un'immagine vivida di un luogo afflitto dalla corruzione e dalla malattia.
4. "Un volto celeste con gli occhi irritati":Amleto fa un paragone tra la Danimarca e un "volto celeste con gli occhi irritati", suggerendo che, nonostante la sua potenziale bellezza, il paese è afflitto da qualche tipo di malattia o difetto.
5. "Un regno di mele marce":in uno dei versi più famosi dell'opera, Amleto dice che la Danimarca è "un regno di mele marce", il che implica che l'intera nazione è contaminata dalla corruzione e dal decadimento.
Nel complesso, le descrizioni di Amleto della Danimarca evidenziano i suoi sentimenti complessi e contrastanti nei confronti della sua terra natale. Pur riconoscendone gli aspetti positivi, è anche profondamente consapevole dei suoi difetti e delle sue mancanze, che contribuiscono alla sua disillusione e disperazione.