Arts >> Arte >  >> libri >> poesia

PG Wodehouse il premio per l'apprezzamento critico della poesia?

"The Prize Poem" di P. G. Wodehouse è una versione umoristica della tradizione dei concorsi di poesia. La poesia è scritta in forma di monologo da uno studente che ha appena vinto un prestigioso premio di poesia. L'oratore inizia vantandosi della sua vittoria, ma man mano che la poesia va avanti, diventa chiaro che non ha il talento che afferma di avere. La sua poesia è piena di cliché e frasi trite, ed è pronto a prendersi il merito del lavoro degli altri.

La poesia è un'abile satira della pretenziosità e della pomposità spesso associate alla poesia. Wodehouse usa l'umorismo per sgonfiare l'ego di chi parla e per dimostrare che c'è di più nella poesia oltre al semplice linguaggio fiorito e ai grandi temi. In definitiva, "The Prize Poem" è una celebrazione della gioia della scrittura e del potere delle parole.

Una delle cose più sorprendenti della poesia è il tono di autocelebrazione di chi parla. Comincia dichiarando di essere "il più grande poeta del nostro tempo" e che la sua vittoria è "un trionfo dell'intelletto sull'ignoranza". Continua vantandosi del suo "genio" e del suo "dono naturale per le parole". Tuttavia, man mano che la poesia procede, diventa chiaro che l'oratore non ha il talento che afferma di essere. La sua poesia è piena di cliché e frasi trite, ed è pronto a prendersi il merito del lavoro degli altri.

Ad esempio, quando all'oratore viene chiesto di recitare la sua poesia vincitrice, inizia dicendo:"Mi alzo sulle ali della poesia divina / Verso le altezze più elevate non calpestate dai piedi dell'uomo". Questa è un'affermazione pomposa ed esagerata, e dà il tono al resto della poesia. L'oratore prosegue utilizzando una serie di cliché e verità ovvie, come "l'amore è cieco" e "il tempo vola". Plagia anche diversi versi di altri poeti, tra cui William Shakespeare e Percy Bysshe Shelley.

L'importanza personale di chi parla è particolarmente evidente nel modo in cui tratta i suoi colleghi poeti. Li liquida come "scarabocchi" e "rimatori" e afferma che sono solo gelosi del suo successo. Questa arroganza viene infine premiata quando l'oratore viene scelto come vincitore del concorso di poesia. Il pubblico scoppia in un applauso e l'oratore fa un inchino. Ha vinto il premio, ma si è anche smascherato come un impostore.

L'uso dell'umorismo da parte di Wodehouse per sgonfiare l'ego di chi parla è efficace perché mostra che c'è di più nella poesia oltre al semplice linguaggio fiorito e ai grandi temi. La poesia può anche riguardare esperienze comuni ed emozioni umane. La poesia di Wodehouse ricorda che la poesia dovrebbe essere accessibile a tutti e che non deve essere pretenziosa o complicata per essere apprezzata.

poesia

Categorie correlate