"Break, Break, Break" è una poesia di Alfred, Lord Tennyson, pubblicata nel 1842. È un breve testo che lamenta la perdita di una persona cara e la natura transitoria della vita.
La poesia inizia con l'oratore in piedi sulla riva, che osserva le onde che si infrangono contro le rocce. Il suono ripetitivo delle onde che si infrangono crea un senso di ritmo e urgenza, riflettendo lo stato emotivo di chi parla. L'oratore è pieno di dolore e desiderio per la persona che ha perso e vede le onde come una metafora del proprio dolore. L'uso dell'assonanza e dell'allitterazione nella prima strofa esalta la musicalità della poesia e ne aumenta l'impatto emotivo.
"Rompi, rompi, rompi,
Sulle tue fredde pietre grigie, o mare!"
La seconda strofa sposta l'attenzione sui ricordi del passato di chi parla, quando era con la persona che ha perso. L'oratore ricorda i momenti felici che hanno condiviso e la bellezza del mondo naturale che hanno vissuto insieme. Questi ricordi sono in contrasto con il momento presente, che è pieno di tristezza e perdita. L'uso da parte di chi parla di immagini vivide e dettagli sensoriali riporta in vita il passato, rendendo la perdita ancora più toccante.
"Ma la tenera grazia di un giorno che è morto
Non tornerà mai più da me."
Nella terza e ultima strofa, l'oratore ritorna al momento presente e riflette sulla caducità della vita. Si rendono conto che tutto nella vita è temporaneo e che anche i momenti più belli e cari prima o poi svaniranno. Questa realizzazione porta un senso di rassegnazione e accettazione, poiché chi parla capisce che deve superare il dolore e trovare conforto nei ricordi del passato.
"Poiché gli uomini possono venire e gli uomini possono andare,
Ma vado avanti all'infinito."
"Break, Break, Break" è una poesia potente e commovente che esplora i temi del dolore, della perdita e della natura transitoria della vita. Attraverso l'uso di immagini vivide, assonanze e allitterazioni, la poesia crea un profondo impatto emotivo e trasmette i complessi sentimenti di dolore, desiderio e accettazione di chi parla. Il messaggio senza tempo e i temi universali del poema lo hanno reso un classico della letteratura inglese, continuando a risuonare tra i lettori di tutto il mondo.