Nel contesto del poema, il nobile nemico rappresenta un degno avversario che ha combattuto coraggiosamente e con onore. La protagonista riconosce la forza e il coraggio dell'assassino di suo marito ed esprime ammirazione per le loro qualità, anche se in definitiva sono nemici su fronti opposti di un conflitto.
Descrivendo il soldato nemico in questo modo, Tennyson crea un senso di rispetto ed empatia tra le due parti in conflitto. Suggerisce che anche nel mezzo della guerra può esserci il riconoscimento dell'umanità e del valore dei propri avversari.
L'uso della frase "nobile nemico" aggiunge anche uno strato di complessità all'esplorazione del poema di temi come il dolore, la perdita e l'inutilità della guerra. Mette in luce la natura tragica dei conflitti in cui individui con qualità ammirevoli possono ancora diventare avversari a causa di circostanze esterne.