"Also sprach Zarathustra" è noto per la sua maestosa sezione di apertura, che presenta la svettante fanfara degli ottoni ed è diventata uno dei brani più iconici della musica classica. L'opera è divisa in nove sezioni, ciascuna delle quali rappresenta diversi aspetti dei concetti filosofici di Nietzsche presentati nel suo libro omonimo.
La composizione di Strauss cattura l'essenza delle idee di Nietzsche, descrivendo il viaggio del protagonista Zarathustra ed esplorando temi come l'esistenza umana, la scoperta di sé e la ricerca di uno scopo superiore. Il pezzo è caratterizzato dalla sua ricca orchestrazione, melodie drammatiche e uso di leitmotiv (temi ricorrenti associati a personaggi o idee specifici) che aggiungono profondità e complessità alla musica.
"Also sprach Zarathustra" ha avuto un posto di rilievo nella cultura popolare, in particolare come musica di apertura nel film di fantascienza di Stanley Kubrick del 1968 "2001:Odissea nello spazio". Il pezzo è stato utilizzato anche in vari film, programmi televisivi, spot pubblicitari e altri media.
Nel complesso, "Also sprach Zarathustra" di Richard Strauss è una delle sue opere più rinomate e influenti, ammirata per la sua brillantezza musicale, profondità filosofica e capacità di evocare emozioni potenti e ispirare gli ascoltatori a contemplare temi filosofici profondi.