Le prime testimonianze di danza risalgono al 9.000 a.C. circa in India. I dipinti di questo periodo raffigurano persone che ballano in cerchio attorno a un fuoco e suggeriscono che la danza fosse già una parte significativa della cultura umana.
Danze Antiche
Nell'antica Grecia, la danza era considerata una forma d'arte e veniva spesso eseguita in cerimonie religiose e produzioni teatrali. I greci svilupparono molti tipi diversi di danze, tra cui il valzer, il tango e il flamenco.
Danze medievali
Durante il Medioevo la danza era vista come un'attività frivola e spesso soppressa dalla Chiesa. Tuttavia, alcune danze sono sopravvissute e si sono evolute, come il roundel e la carole.
Danze rinascimentali
Nel Rinascimento la danza conobbe una rinascita e tornò ad essere considerata un'importante forma d'arte. Durante questo periodo furono create molte nuove danze, tra cui il balletto, la mazurka e il cha-cha.
Danze moderne
Nel 20° secolo, la danza ha continuato ad evolversi con l'emergere di nuovi stili come la danza jazz, la tip tap e la breakdance. Oggi la danza è un fenomeno globale, apprezzato da persone di tutte le età e culture.
Ecco una cronologia di alcuni degli sviluppi chiave nella storia della danza:
9.000 a.C.: I dipinti in India raffigurano persone che ballano in cerchio attorno a un fuoco.
5.000 a.C.: Prime testimonianze di danza in Cina.
3.000 a.C.: Gli egiziani iniziano a usare la danza come forma di espressione religiosa.
1.500 a.C.: La danza diventa una forma di intrattenimento in Grecia e a Roma.
XII secolo: Le Crociate portano nuove forme di danza in Europa.
XV secolo: Il Rinascimento vede una rinascita dell'interesse per la danza.
XVII secolo: Il balletto è sviluppato in Francia.
XVIII secolo: Il ballo da sala diventa popolare in Europa.
XIX secolo: La danza jazz e la danza del tip tap emergono negli Stati Uniti.
20° secolo: Si sviluppano la danza moderna e la danza postmoderna.
La danza continua ad evolversi oggi, con la creazione quotidiana di nuovi stili e forme.