George Jones descrive la sua discesa nella dipendenza, rivelando come inizialmente si sentisse euforico e spensierato sotto l'effetto della droga. Tuttavia, presto si ritrova intrappolato in un circolo vizioso poiché diventa sempre più dipendente dalla cocaina e fatica a controllarne l'uso. Perde il lavoro, allontana i suoi amici e la sua famiglia e la sua salute inizia a peggiorare.
Nonostante le conseguenze devastanti, George Jones trova difficile liberarsi dalla sua dipendenza. La canzone descrive il suo tumulto interiore e il suo profondo rimorso mentre si rende conto del danno che ha causato a se stesso e a coloro che lo circondano. Il ritornello della canzone sottolinea la natura inquietante della sua dipendenza e la sua richiesta di aiuto:
"Il blues della cocaina, mi hanno preso, sì, mi hanno preso,
La depressione da cocaina mi ha preso e non mi lascia andare."
Man mano che la canzone procede, le condizioni di George Jones peggiorano e lui pensa di prendere misure drastiche per porre fine alla sua sofferenza. Immagina di gettarsi da un ponte o di porre fine alla propria vita nel disperato tentativo di sfuggire alla presa che la cocaina ha su di lui.
L'interpretazione di Johnny Cash di "Cocaine Blues" è nota per la sua interpretazione cruda ed emotiva, che cattura la disperazione e il tormento del protagonista. La canzone funge da ammonimento sui pericoli della dipendenza ed evidenzia le conseguenze devastanti che l'abuso di sostanze può avere sulla vita di un individuo.