Le didascalie sono solitamente scritte in corsivo e appaiono tra parentesi all'interno della sceneggiatura di un'opera teatrale. Forniscono istruzioni agli attori e alla troupe tecnica su come una scena dovrebbe essere eseguita e presentata. Ecco alcuni esempi di didascalie:
- (Le luci si abbassano e un riflettore punta sull'attore.)
- (L'attore entra in scena da sinistra, portando una valigia.)
- (L'attrice si siede sul bordo del letto e comincia a piangere.)
- (Si sente il rumore di una porta che si apre.)
- (L'attore fa un gesto al pubblico e parla ad alta voce.)
Le didascalie possono essere molto specifiche o abbastanza generali, a seconda delle preferenze del drammaturgo e delle esigenze della produzione. Possono includere informazioni sui movimenti, sui gesti, sulle espressioni facciali e sul tono vocale degli attori, nonché istruzioni per l'illuminazione, il suono e altri effetti tecnici.
Le didascalie sono una parte essenziale della sceneggiatura di un'opera teatrale e aiutano a dare vita alla visione del drammaturgo sul palco.