La storia raggiunge il culmine quando scoppia una rissa tra i Greasers e i Socs, che porta alla morte di Bob, uno dei Socs. Questo tragico incidente approfondisce la divisione tra i due gruppi e innesca una catena di eventi. I Greasers, guidati da Ponyboy Curtis, devono affrontare le conseguenze della violenza e fare i conti con la realtà della loro situazione.
Mentre il conflitto si intensifica, i Greasers si ritrovano in inferiorità numerica e sconfitti dai Soc. La tensione culmina in uno scontro culminante in una chiesa, dove i Greasers cercano rifugio da una folla inferocita di Socs. I due gruppi si impegnano in uno scontro finale, durante il quale Johnny, uno dei Greasers, uccide accidentalmente l'amico di Bob, lasciandolo con ferite che alla fine si rivelano fatali.
In tutto il romanzo, Hinton ritrae efficacemente le conseguenze della rivalità tra bande, della violenza e dei pregiudizi. I tragici eventi che si susseguono portano i personaggi a riflettere sulle loro scelte e azioni e, alla fine, contribuiscono alla risoluzione del conflitto.
Il conflitto principale in "The Outsiders" viene infine risolto attraverso l'intervento degli adulti, in particolare del fratello maggiore di Ponyboy, Darry. Darry si fa avanti e si assume la responsabilità dei suoi fratelli più piccoli e degli altri Greasers, cercando giustizia e riconciliazione tra i due gruppi rivali.
Nonostante le tragiche perdite subite, i Greasers e i Soc alla fine fanno i conti con le loro differenze. Si rendono conto che non sono così diversi come pensavano e che la loro ostilità reciproca ha causato solo dolore e sofferenza. In definitiva, il conflitto principale viene risolto attraverso un processo di comprensione, empatia e riconoscimento dell’umanità condivisa che unisce tutti gli individui, indipendentemente dal loro background sociale o affiliazione.