Le percezioni negative degli adulti da parte di Holden sono modellate da varie esperienze e osservazioni nel corso del romanzo:
- Inautenticità:Holden critica spesso gli adulti perché sono falsi e pretenziosi, spesso definendoli "falsi". Sente che indossano maschere e fingono di essere qualcosa che non sono, privi di emozioni e motivazioni autentiche.
- Avidità e corruzione:Holden incontra casi di avidità e corruzione tra gli adulti. Critica il mondo finanziario, il sistema educativo e l'industria dell'intrattenimento per i loro valori materialistici e la mancanza di integrità.
- Ipocrisia:Holden sottolinea l'ipocrisia degli adulti nel predicare valori morali mentre essi stessi assumono comportamenti discutibili. È particolarmente critico nei confronti della loro ipocrisia sessuale e della loro mancanza di autenticità nell'esprimere le emozioni.
- Disconnessione dalla gioventù:Holden avverte un significativo divario generazionale tra sé e gli adulti. Crede che gli adulti abbiano perso il contatto con i loro ideali giovanili, diventando stanchi e cinici con l'avanzare dell'età.
Il disprezzo di Holden per gli adulti è guidato anche dal suo senso di disillusione e dalle difficoltà che deve affrontare nell'affrontare l'adolescenza. Si sente incompreso dagli adulti e li vede come persone poco solidali e giudicanti. Di conseguenza, spesso desidera un momento più semplice in cui era bambino e il mondo sembrava più semplice e innocente.
Tuttavia, è importante notare che Holden è anche capace di riconoscere le qualità positive di alcuni adulti. Nel corso del romanzo, incontra alcune persone, come il suo insegnante di inglese, il signor Antolini, che hanno una genuina gentilezza e comprensione nei suoi confronti. Questi incontri gli forniscono momenti di speranza e connessione nonostante le sue percezioni negative degli adulti.