Nel contesto del dramma, "costruzione" si riferisce al graduale aumento di intensità, tensione o impatto emotivo in un'opera teatrale o in una performance. È il processo di sviluppo e intensificazione del conflitto, della suspense o della posta in gioco emotiva nel corso di una scena, di un atto o dell'intera opera.
Ecco come funziona il concetto di "costruzione" nel dramma:
1. Introduzione: La costruzione inizia con l'impostazione dello spettacolo, dove vengono introdotti i personaggi, l'ambientazione e i conflitti iniziali. Questa è la base su cui è costruita la costruzione.
2. Azione in aumento: Man mano che il gioco procede, la costruzione si intensifica man mano che i conflitti o le sfide affrontate dai personaggi diventano più complessi e intensificati. La trama si infittisce e l'interesse e l'attesa del pubblico crescono.
3. Crisi o punto di svolta: In un momento cruciale del gioco, la costruzione raggiunge il suo apice con la crisi o il punto di svolta. È questo il momento in cui il viaggio del protagonista raggiunge uno snodo cruciale, spesso implicando scelte difficili o sviluppi inaspettati.
4. Clima: Il climax è il punto di massima intensità emotiva e tensione nell'opera. È il culmine della costruzione, dove i conflitti raggiungono il loro culmine e il pubblico sperimenta la risposta emotiva più intensa.
5. Azione di caduta: Dopo il culmine, c'è un periodo di graduale risoluzione. La tensione inizia a dissiparsi man mano che si svolgono le conseguenze del climax e lo spettacolo si avvia verso la sua conclusione.
6. Risoluzione o dénouement: La fase finale della costruzione è la risoluzione, in cui i conflitti dell'opera vengono risolti e la storia raggiunge la sua conclusione. Le emozioni del pubblico vengono portate ad un senso di chiusura.
In sintesi, la drammaticità si riferisce al graduale aumento di intensità, tensione e impatto emotivo durante uno spettacolo. È il processo di costruzione dei conflitti e della posta in gioco emotiva, che porta al climax e, infine, alla risoluzione della storia.