1. Ironia tragica:il pubblico è consapevole di alcune informazioni cruciali che i personaggi stessi non sono. Questo contrasto accresce il sentimento di pietà quando Giulietta beve la pozione, credendo Romeo morto. L'uso dell'ironia drammatica crea una connessione emotiva più profonda con la prospettiva del pubblico.
2. Pathos:Shakespeare usa il linguaggio emotivo e le immagini per giocare sulle emozioni dei lettori/spettatori. Il monologo finale di Giulietta e l'appassionato lamento di Romeo sul suo corpo suscitano forti sentimenti di dolore ed empatia. Il linguaggio evoca un senso di perdita e rimpianto, risuonando profondamente con le emozioni del pubblico.
3. Identificazione del pubblico:lo spettacolo incoraggia il pubblico a identificarsi con i personaggi, in particolare con i due giovani amanti, Romeo e Giulietta. Il loro amore duraturo, la loro incrollabile devozione e il loro tragico destino finale creano un attaccamento emotivo che fa entrare in empatia il pubblico con le loro esperienze e sofferenze.
4. Sviluppo del personaggio:attraverso soliloqui e dialoghi, il pubblico acquisisce una visione approfondita dei pensieri, delle paure e dei sogni interiori di Juliet. Assistono alla sua transizione da ragazza ingenua e giovanile a donna matura e profondamente appassionata che comprende le conseguenze delle sue scelte. Questo sviluppo del personaggio favorisce l'empatia e la simpatia per il viaggio emotivo di Giulietta.
5. Emozioni umane universali:Shakespeare attinge alle emozioni umane universali che trascendono il tempo e il luogo. I temi dell'amore, della perdita, della disperazione e della lotta contro le norme sociali risuonano con gli spettatori/lettori a un livello profondo, trascinandoli nel tumulto emotivo dei personaggi ed evocando empatia.
Intrecciando abilmente questi elementi letterari, Shakespeare crea una narrazione che evoca un profondo senso di empatia per Giulietta e il suo tragico destino, lasciando un'impressione duratura sul pubblico e spingendolo a riflettere sulle proprie emozioni, vulnerabilità e condizione umana.