Conflitto e tensione :La presenza di Sentry crea conflitto e tensione all'interno dello spettacolo. In quanto guardiano del palazzo, rappresenta una minaccia per Antigone e Ismene, che sono determinate a seppellire Polinice nonostante il decreto di Creonte. Questo conflitto porta avanti la trama e mantiene il pubblico coinvolto.
Simbolismo e metafora :Sentry rappresenta le forze dell'autorità, della legge e dell'ordine sociale che Antigone sfida. Incarna la rigidità e l'inflessibilità dello Stato, in contrasto con i principi di giustizia e amore familiare di Antigone.
Dilemmi etici :Le interazioni di Sentry con Antigone sollevano dilemmi etici sugli obblighi morali dei cittadini rispetto alle richieste dello Stato. La sua insistenza nel far rispettare la legge di Creonte evidenzia la tensione tra coscienza personale e autorità esterna.
Filo per Antigone :Sentry funge da contrasto per Antigone, sottolineandone la forza, il coraggio e la determinazione. La sua paura e la riluttanza a eseguire gli ordini di Creonte sottolineano l'incrollabile impegno di Antigone nei confronti delle sue convinzioni, rendendo il suo personaggio ancora più eroico e ammirevole.
Rappresentazione del potere di Creonte :La lealtà di Sentry verso Creonte e la sua volontà di far rispettare i suoi decreti, anche a costo del proprio disagio e della potenziale punizione, dimostrano la portata del potere di Creonte e la pervasività della sua influenza.
Catarsi e tragica ironia :Il ruolo di Sentry contribuisce alla catarsi e alla tragica ironia dell'opera. Le sue azioni portano indirettamente alla tragica caduta di Antigone, Creonte e delle loro famiglie, evocando un senso di pietà e terrore nel pubblico.