1. Ritardo e comunicazione: La relazione tra Romeo e Giulietta si sviluppò rapidamente e le loro decisioni furono spesso impulsive. Se si fossero presi il tempo per comunicare i loro sentimenti più apertamente e ritardare azioni affrettate come il loro matrimonio segreto, avrebbero potuto evitare alcuni malintesi e consentire un approccio più ponderato alle loro sfide.
2. Ricerca di un consulente fidato: Romeo e Giulietta facevano molto affidamento sulle proprie emozioni e spesso ignoravano i consigli di figure più anziane e sagge come Frate Lorenzo. Se avessero cercato guida e ascoltato chi aveva esperienza, avrebbero potuto evitare certe decisioni avventate che li avrebbero portati alla rovina.
3. Contenere l'impulsività: La natura emotiva e la fretta di Romer furono fattori che contribuirono alla tragedia. Se avesse esercitato maggiore moderazione, in particolare nell'affrontare Tebaldo dopo la morte di Mercuzio, avrebbe potuto prevenire ulteriori spargimenti di sangue e dare ad entrambe le famiglie la possibilità di riconciliarsi.
4. Trovare soluzioni alternative: Romeo e Giulietta credevano che la loro unica via di fuga dalle circostanze sfortunate fosse attraverso la morte. Se avessero considerato altre opzioni, come fuggire temporaneamente insieme da Verona o chiedere l’intervento dei familiari o delle autorità, avrebbero potuto trovare un modo per stare insieme senza ricorrere al suicidio.
5. Liberarsi dalla pressione sociale: La faida tra Montecchi e Capuleti ebbe un ruolo significativo nella tragedia. Se Romeo e Giulietta fossero riusciti a liberarsi da queste pressioni e pregiudizi sociali, avrebbero potuto trovare un modo per unire le loro famiglie e colmare il divario che li teneva separati.