Scott e la sua squadra furono sorpresi da una bufera di neve e morirono per esposizione e fame. I loro corpi furono ritrovati otto mesi dopo, ancora nella loro tenda, insieme ai diari e alle registrazioni della loro spedizione.
La causa esatta della morte di Scott non è nota con certezza, ma si ritiene che lui e la sua squadra siano morti per una combinazione di fattori, tra cui:
* Esposizione al freddo estremo :Le temperature al Polo Sud possono scendere fino a -90 gradi Fahrenheit e Scott e il suo team non erano adeguatamente preparati per le condizioni estreme.
* Fame :Le scorte di cibo della squadra stavano per esaurirsi quando raggiunsero il Polo Sud e non riuscirono a trovare abbastanza cibo durante il viaggio di ritorno.
* Mancanza di sonno :La squadra era costantemente esausta, poiché doveva marciare per lunghe distanze nella neve alta e affrontare condizioni difficili.
* Mal di montagna :Il Polo Sud si trova a un'altitudine di 9.000 piedi e Scott e il suo team hanno sperimentato il mal di montagna, che può causare affaticamento, mal di testa e nausea.
La morte di Scott è stata una tragedia che ha scioccato il mondo e ha portato a un grande esame di coscienza sulla natura dell'esplorazione. La sua spedizione è ancora ricordata come una delle più grandi imprese di resistenza umana e Scott è considerato uno degli esploratori più iconici di tutti i tempi.