Ecco alcuni modi specifici in cui il trattamento di Calibano da parte di Prospero è parallelo alle pratiche di colonizzazione:
1. Dominazione e schiavitù: Prospero domina e schiavizza Calibano, costringendolo a lavorare come suo servitore ed eseguire i suoi comandi. Ciò rispecchia il modo in cui le potenze colonizzatrici hanno ridotto in schiavitù e costretto le popolazioni indigene a lavorare a loro vantaggio.
2. Soppressione culturale: Prospero tenta di sopprimere la cultura e la lingua di Calibano, sostituendole con le sue. Ciò è parallelo alla soppressione culturale che le popolazioni indigene hanno spesso sperimentato sotto i colonizzatori, che hanno cercato di imporre le proprie norme e pratiche culturali.
3. Disumanizzazione: Prospero disumanizza Calibano, definendolo uno "schiavo" e un "selvaggio". I colonizzatori hanno spesso disumanizzato le popolazioni indigene, utilizzando un linguaggio dispregiativo e stereotipi per giustificare la loro oppressione e sfruttamento.
4. Sfruttamento delle risorse: Prospero sfrutta le risorse dell'isola a proprio vantaggio, senza riguardo per i diritti o i bisogni di Calibano. Ciò riflette il modo in cui le potenze colonizzatrici hanno sfruttato le risorse naturali delle regioni colonizzate per il proprio tornaconto economico.
Tracciando paralleli tra il modo in cui Prospero tratta Calibano e le pratiche di colonizzazione, "La Tempesta" invita il suo pubblico a riflettere sulle ingiustizie e sulle dinamiche di potere inerenti alla colonizzazione e a mettere in discussione l'etica di tali pratiche.