"È giusto che l'uomo ascolti ogni cosa, ma è male dire tutto ciò che sente."
Posizione etica:
La posizione etica implicita in questo passaggio è nota come “relativismo etico”. Il relativismo etico è la visione secondo cui non esiste una verità morale oggettiva e che ciò che è giusto o sbagliato dipende dall’individuo o dalla cultura in questione.
Spiegazione:
Nel passaggio Creonte consiglia a Edipo che non è sempre saggio dire tutto ciò che si sa o si ha sentito. Suggerisce che potrebbe essere meglio tenere alcune cose per sé, anche se sono vere, perché parlarle potrebbe causare danni o creare conflitti.
Questo consiglio riflette la posizione etica del relativismo etico, secondo cui esistono molteplici prospettive su ciò che è giusto e sbagliato e che ciò che è considerato morale o immorale dipende dall’individuo o dalla società in questione. Secondo questo punto di vista, non esiste una verità morale universale che si applichi a tutte le persone in tutte le situazioni.
Nel contesto dell'opera, il consiglio di Creonte può essere interpretato come un avvertimento a Edipo sulle potenziali conseguenze delle sue azioni e parole. Suggerendo che a volte è meglio rimanere in silenzio, Creonte esorta Edipo a considerare il potenziale danno che potrebbe causare esprimendo quello che pensa.