Ismene: Ismene, la sorella di Antigone, funge da ostacolo alla determinazione di Antigone di seppellire il loro fratello, Polinice. La paura e la cautela di Ismene contrastano nettamente con il coraggio e il senso del dovere di Antigone, evidenziando la natura eccezionale di Antigone e la sua volontà di sfidare le norme e le leggi sociali per il bene di ciò che crede sia giusto.
Emone: Emone, figlio di Creonte e promesso sposo di Antigone, diventa intermediario tra Antigone e Creonte. Emone cerca di convincere il padre a riconsiderare la sua decisione di punire Antigone, sostenendo l'importanza del rispetto della giustizia e delle leggi degli dei. La difesa di Antigone da parte di Emone e la sua volontà di opporsi a suo padre dimostrano la sua integrità morale e forniscono un contrappunto alla testardaggine e al disprezzo di Creonte per le prospettive degli altri.
Il Coro: Il Coro degli anziani di Tebe funge da voce collettiva che commenta gli eventi e i personaggi dell'opera. Rappresentano le opinioni della popolazione generale e forniscono un senso di prospettiva comune. Attraverso le loro reazioni e riflessioni, il Coro aiuta a modellare la percezione del pubblico delle azioni di Antigone e Creonte.
Tiresia: Tiresia, un profeta cieco, gioca un ruolo fondamentale nell'opera rivelando le conseguenze delle azioni di Creonte. Tiresia avverte Creonte che il suo disprezzo per gli dei e il maltrattamento di Antigone porteranno la punizione divina su Tebe. Questo avvertimento contribuisce ad aumentare la tensione e aggiunge peso alle considerazioni etiche che circondano la situazione di Antigone.
Le guardie e i messaggeri: Le guardie e i messaggeri che forniscono notizie ed eseguono gli ordini di Creonte forniscono informazioni e prospettive cruciali che fanno avanzare la trama e rivelano le conseguenze in evoluzione delle decisioni dei personaggi. I loro resoconti non solo informano i personaggi sulla scena, ma contribuiscono anche a far comprendere al pubblico le terribili implicazioni del conflitto tra Antigone e Creonte.
Confrontando e contrapponendo questi personaggi minori ad Antigone e Creonte, l'opera sottolinea la complessità dei dilemmi morali ed evidenzia le conseguenze delle scelte individuali e delle norme sociali. Questi personaggi forniscono punti di vista e strutture morali diversi, consentendo al pubblico di valutare e giudicare criticamente le azioni e le motivazioni delle figure centrali dell'opera.