1. Primo mecenatismo reale:
- Le opere di Shakespeare venivano rappresentate presso le corti reali durante l'era elisabettiana. La regina Elisabetta I era nota per il suo amore per il teatro e apprezzava le opere di Shakespeare, in particolare "Le fatiche d'amore perdute" e "Le allegre comari di Windsor".
- Re Giacomo I, succeduto alla regina Elisabetta, fu anche il mecenate della compagnia di Shakespeare, i Lord Chamberlain's Men.
2. Periodo di ripristino:
- Durante il periodo della Restaurazione (fine XVII secolo), le opere di Shakespeare videro una rinnovata popolarità. Il re Carlo II era un ammiratore di Shakespeare e sosteneva la messa in scena delle sue opere.
3. Epoche georgiane e vittoriane:
- In epoca georgiana e vittoriana, le opere di Shakespeare continuarono ad essere rappresentate nei teatri reali, e i suoi scritti furono studiati come parte dell'educazione dei figli reali.
4. Famiglia reale moderna:
- Gli attuali membri della famiglia reale, inclusa la regina Elisabetta II, hanno espresso apprezzamento per le opere di Shakespeare e hanno assistito alle rappresentazioni delle sue opere. Ad esempio:
- La regina Elisabetta II ha mostrato un vivo interesse per il teatro e le arti. Ha assistito alle produzioni della Royal Shakespeare Company e ha ospitato eventi a Buckingham Palace per celebrare le opere di Shakespeare.
- Il principe Carlo, principe di Galles, è un mecenate della Royal Shakespeare Company e ha espresso ammirazione per il linguaggio e l'artigianato di Shakespeare.
Vale la pena notare che l'apprezzamento della famiglia reale per Shakespeare potrebbe essere variato in base alle preferenze personali e al clima culturale delle rispettive epoche. Tuttavia, esiste una lunga tradizione di sostegno reale alle opere di Shakespeare, che è evidente nella loro partecipazione agli spettacoli, nel patrocinio delle compagnie teatrali e nella partecipazione ad eventi commemorativi.