1. Modello geocentrico:
- Prima di Aristarco, la convinzione prevalente era che la Terra fosse il centro dell'universo, attorno ad essa ruotassero il Sole e gli altri corpi celesti (modello geocentrico). Aristarco propose un modello eliocentrico, suggerendo che la Terra e altri pianeti orbitassero attorno al Sole.
2. Dimensioni della Terra:
- Eratostene calcolò accuratamente la circonferenza della Terra usando la trigonometria. La sua misurazione era notevolmente vicina al valore reale e dimostrava che la Terra era molto più grande di quanto si credesse in precedenza.
3. Distanza e dimensioni del sole:
- Aristarco utilizzò metodi geometrici per stimare le distanze relative del Sole e della Luna dalla Terra. Sebbene le sue stime non fossero precise a causa della mancanza di strumenti avanzati, il suo lavoro gettò le basi affinché gli astronomi successivi determinassero le distanze effettive in modo più accurato.
4. Dimensioni e distanza della Luna:
- Eratostene stimò le dimensioni e la distanza della Luna utilizzando osservazioni e calcoli. Le sue stime erano ragionevolmente vicine ai valori reali e fornivano importanti informazioni sulla natura del corpo lunare.
5. Forma sferica della Terra:
- Sia Aristarco che Eratostene contribuirono alla crescente comprensione della forma sferica della Terra. Usarono osservazioni e ragionamenti matematici per supportare il concetto di una Terra sferica, sfidando la convinzione della Terra piatta prevalente all'epoca.
6. Distanze e dimensioni celesti:
- Aristarco tentò di determinare le distanze e le dimensioni relative del Sole e della Luna rispetto alla Terra. Anche se le sue stime non erano accurate a causa dei limiti della tecnologia antica, il suo approccio mostrava che i corpi celesti erano molto più lontani e più grandi di quanto si pensasse in precedenza.
Nel complesso, le scoperte di Aristarco ed Eratostene sfidarono e smentirono alcune delle credenze prevalenti sulla posizione della Terra nell'universo, sulle sue dimensioni e sulle relative distanze e dimensioni dei corpi celesti. I loro contributi gettarono le basi per ulteriori progressi nell’astronomia e nella nostra comprensione del cosmo.