1. Atmosfera da sogno:
"Dream Land" immerge i lettori in un'atmosfera ultraterrena, trascinandoli in uno stato d'animo onirico. Rossetti raggiunge questo obiettivo attraverso l'uso persistente di immagini legate al sonno, come "assonnato", "sonno", "ninne nanne" e "piano".
2. Personificazione:
La poesia personifica i concetti astratti di "sonno" e "sonno" come figure umane. Slumber è raffigurato come una gentile figura materna che tiene tra le braccia chi parla, offrendogli il conforto del sonno e della fuga. Ciò migliora la qualità sognante della poesia e rende vivo il concetto di sonno.
3. Immagini e simbolismo:
Rossetti utilizza immagini vivide per creare un paesaggio ricco e simbolico. La menzione della "sabbia argentata" e delle onde "che cantano" crea un ambiente sereno, quasi magico. Gli "strani fiori luminosi" alludono alla natura enigmatica del mondo dei sogni, mentre la presenza di "fate danzanti" aggiunge un senso di incanto.
4. Ripetizione:
La poesia utilizza la ripetizione per enfatizzare il profondo desiderio di chi parla di fuggire in questo mondo di sogno. Frasi come "Vorrei essere una rosa", "Vorrei essere un agnello" e "Vorrei essere una campana" esprimono il desiderio di chi parla per diverse forme di esistenza che significano tranquillità e bellezza.
5. Senso di desiderio:
L'uso ricorrente della parola "desiderio" sottolinea il profondo desiderio di chi parla per un regno dove le preoccupazioni cessano e l'esistenza diventa pura beatitudine. Trasmette il desiderio di trascendere i limiti della realtà e cercare conforto in un mondo di immaginazione e innocenza.
6. Contrasto tra realtà e mondo dei sogni:
Rossetti crea un netto contrasto tra la durezza del mondo della veglia e il fascino pacifico del mondo dei sogni. L'oratore esprime sollievo e gioia al pensiero di fuggire dai "guai di questo mondo" ed entrare nella "stanza bianca" dei sogni, dove la vita è senza sforzo e priva di dolore.
7. Desiderio di unità con la natura:
L'oratore esprime un fervente desiderio di fondersi con la natura, esemplificato in versi come "Vorrei essere un uccello, / Cantare su un albero verde" e "Vorrei essere un'onda / Giacere nel mare estivo". Questo desiderio evidenzia una connessione armoniosa con il mondo naturale e il desiderio di trascendere i limiti umani.
In conclusione, "Dream Land" di Christina Rossetti offre ai lettori uno sguardo nel regno dei sogni e dell'immaginazione. Attraverso le sue immagini vivide, l'uso abile della personificazione e l'esplorazione di temi come la fuga e il desiderio, la poesia invita i lettori a contemplare i confini tra realtà e fantastico, evocando un senso di meraviglia e malinconia nel processo.