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Phool aur kaante jud hue ek dale pe
Is zindagi ki yehi mahak hai aur gale hai
Phoolon se khushboo le lo aur kaanton se zara bachana
Chubhe jo kaanta to uski ghaav par marham lagna
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Interpretazione:
1. Unità degli opposti: Il poeta sottolinea l'interconnessione di elementi apparentemente opposti:fiori (phool) e spine (kaante) che crescono sullo stesso stelo (ek dale pe). Questa metafora simboleggia la coesistenza di aspetti piacevoli e stimolanti nella vita.
2. Essenza della vita: Il poeta suggerisce che l'essenza della vita risiede nella coesistenza di questi opposti:"Is zindagi ki yehi mahak hai aur gale hai" (Questa è la fragranza della vita, il suo abbraccio e la sua lotta). La vita non è definita esclusivamente dalla gioia o dal dolore, ma piuttosto dall’interazione tra i due.
3. Trovare l'equilibrio: Il poeta esorta a trovare un equilibrio nella vita, simboleggiato dal consiglio di "Phoolon se khushboo le lo aur kaanton se zara bachana" (Abbraccia il profumo dei fiori ed evita le spine). Ciò suggerisce che dovremmo abbracciare gli aspetti positivi della vita pur essendo cauti riguardo alle potenziali sfide ed evitando ferite inutili.
4. Resilienza e guarigione: Di fronte alle sfide della vita rappresentate dalle spine (kaante), il poeta sottolinea l'importanza della resilienza e della guarigione - "Chubhe jo kaanta to uski ghaav par marham lagna" (Se una spina punge, applica un unguento per guarire la ferita). Questa linea serve a ricordare di cercare guarigione e supporto quando si affrontano difficoltà.
Nel complesso, l'ultima strofa della poesia di Ayodhya Singh Upadhya "Phool Aur Kaanta" trasmette un messaggio di ricerca di equilibrio e resilienza di fronte ai contrasti della vita. Incoraggia i lettori ad abbracciare sia gli aspetti positivi che quelli stimolanti della vita, cercando al contempo guarigione e sostegno quando necessario.