La poesia inizia con una supplica alla sua amata di non lasciarlo. La paragona a una "nave" "carica d'amore" e dice che lei è "tutta la mia gioia". L'oratore è preoccupato che se lei se ne va, non rimarrà niente.
Nella seconda strofa, Donne usa la metafora del "tempio" per descrivere il loro amore. Dice che lei è la "sacerdotessa" di questo tempio, e lui è il suo "adoratore". L'oratore dice che è "disposto a sacrificare tutto" per il suo amore, e le chiede di "avere pietà" di lui.
Nella terza strofa, Donne usa la metafora del "mare" per descrivere le sue emozioni. Dice che sta "annegando" nel suo amore per lei e le chiede di "salvarlo". L'oratore dice che sarà "dannato" senza il suo amore.
La poesia si conclude con l'oratore che fa un'ultima supplica alla sua amata di non lasciarlo. Dice che "morirà" senza di lei e la implora di "restare".
"L'amore più dolce non andare" è una poesia potente e commovente che esplora i temi dell'amore, della perdita e del desiderio. La poesia è piena di immagini vivide e appassionate e l'uso delle metafore da parte di Donne aggiunge profondità e significato alla poesia. La poesia è un classico esempio della capacità di Donne di combinare passione, arguzia e spiritualità nella sua poesia.