Autore: Roberto Gelo
Modulo: Sonetto
Schema di rima: ABBA ABBA CDCDCD
Struttura: La poesia è divisa in due parti, ciascuna composta da due strofe. La prima parte descrive la solitudine del contadino, mentre la seconda esplora il suo legame con il mondo naturale.
Lingua: La poesia è scritta in un linguaggio semplice e diretto, ma Frost utilizza una serie di parole e immagini scelte con cura per creare un ritratto vivido e memorabile del contadino e della sua vita.
Immagini: La poesia è piena di ricche immagini che aiutano a creare un senso di isolamento e solitudine del contadino. Ad esempio, il "buio del primo mattino" e la "strada solitaria" suggeriscono un senso di desolazione e abbandono, mentre i "campi intonacati di neve" e i "fienili vuoti" evocano un senso di asprezza e sterilità. Al contrario, la seconda parte della poesia contiene una serie di immagini di bellezza naturale, come il "canto degli uccelli" e i "fiori che sbocciano", che suggeriscono un senso di speranza e rinnovamento.
Tono: Il tono della poesia è cupo e riflessivo, con un senso di nostalgia e rimpianto. L'oratore sembra guardare indietro alla vita contadina con un misto di ammirazione e pietà.
Tema: La poesia esplora il tema della solitudine e come possa essere sia un peso che una fonte di forza. Il contadino è una figura solitaria, tagliata fuori dal resto del mondo dal suo lavoro e dalle sue circostanze, ma è anche un uomo orgoglioso e indipendente che trova conforto nel mondo naturale. La poesia suggerisce che anche nelle circostanze più difficili c'è sempre speranza e rinnovamento da trovare.
Conclusione: "The Lonely Farmer" è una poesia potente e commovente che esplora le complesse emozioni della solitudine, dell'indipendenza e della speranza. L'uso da parte di Frost di un linguaggio semplice, immagini vivide e una struttura attenta si combinano per creare un'opera d'arte memorabile e stimolante.