Ecco un riassunto del messaggio trasmesso nel Sonetto 146:
1. Il poeta esordisce affermando di non essere particolarmente attratto dalla bellezza fisica, che paragona ad una “giornata estiva”. Le giornate estive sono belle e seducenti ma fugaci e soggette a cambiamenti.
2. Il poeta sostiene che la bellezza delle qualità interiori di una persona, come la gentilezza, la virtù e un'indole gentile, è più duratura e preziosa. Queste qualità sono paragonate all '"estate eterna" che non svanisce né diminuisce.
3. Il poeta sottolinea l'importanza del "valore interiore", che considera più attraente e desiderabile della bellezza esteriore. Sottolinea che la vera bellezza non si trova nelle apparenze esteriori ma nel carattere e nell'anima di una persona.
4. Il poeta suggerisce che la bellezza fisica può essere temporanea e ingannevole, mentre le qualità interiori forniscono fascino e fascino duraturi. Implica che la bellezza interiore di una persona può resistere alla prova del tempo e renderla veramente amabile.
5. Nelle righe finali, il poeta conclude dicendo che la bellezza esteriore da sola non può garantire amore e ammirazione, ma se abbinata alle qualità interiori, diventa una forza potente in grado di conquistare il cuore e resistere alle sfide della vita.
Nel complesso, il Sonetto 146 celebra la bellezza delle qualità interiori e sfida gli standard convenzionali di attrattiva fisica, sottolineando il valore duraturo della gentilezza, della virtù e di uno spirito gentile.