- Metafore:Douglass usa spesso metafore per confrontare una cosa con un'altra in modo da creare un'immagine potente e memorabile. Ad esempio, nel suo famoso discorso "Che cos'è per lo schiavo il 4 luglio?", paragona la celebrazione del Giorno dell'Indipendenza a una "farsa" e una "beffa" per gli schiavi che continuano ad essere oppressi.
- Somiglianze:Douglass usa le similitudini anche per fare confronti tra due cose, ma in modo da evidenziare la loro somiglianza piuttosto che la loro identità. Ad esempio, descrive la schiavitù come "la catena di ferro della schiavitù", che sottolinea la forza e la natura costrittiva della schiavitù.
- Personificazione:Douglass usa la personificazione per conferire qualità umane a oggetti inanimati o concetti astratti. Ad esempio, nel suo discorso "Il significato del 4 luglio per i negri", si riferisce alla Costituzione come a un "glorioso documento di libertà", che conferisce al documento un senso di autonomia e importanza.
- Iperbole:Douglass a volte usa l'iperbole, o l'esagerazione, per enfatizzare un punto o creare un senso di urgenza. Ad esempio, nel suo discorso "La legge sugli schiavi fuggitivi", descrive la legge come "la promulgazione più atroce che abbia mai disonorato lo statuto di qualsiasi nazione", il che trasmette l'intensità della sua opposizione ad essa.
- Ironia:Douglass usa anche l'ironia nei suoi discorsi e nei suoi scritti, spesso per evidenziare le contraddizioni e le ipocrisie della schiavitù e della discriminazione razziale. Ad esempio, sottolinea che il 4 luglio, festa che celebra la libertà e l'uguaglianza, non è vissuta come tale dagli schiavi.