All'interno del realismo, ci sono diversi sottotipi o variazioni della teoria:
1. Realismo politico :Questo approccio tradizionale al realismo enfatizza il ruolo del potere e degli interessi nazionali nelle relazioni internazionali. Si presuppone che gli Stati siano gli attori primari, cerchino di massimizzare il proprio potere e la propria sicurezza e siano spesso disposti a usare la forza o la coercizione per raggiungere i propri obiettivi.
2. Neorealismo :Emerso negli anni ’70, il neorealismo è una versione più strutturale e sistemica del realismo. Si concentra sul sistema internazionale come principale determinante del comportamento degli stati, sostenendo che la natura anarchica del sistema internazionale, dove non esiste un’autorità sovrastante, porta gli stati a dare priorità alla propria sicurezza e al proprio potere.
Tipi di approcci non realistici
Esistono diversi approcci non realistici che forniscono prospettive alternative alla comprensione delle relazioni internazionali:
1. Liberalismo :Il liberalismo enfatizza il ruolo della cooperazione, dell’interdipendenza economica e delle istituzioni internazionali nel promuovere la pace e la prosperità tra le nazioni. Sostiene che l’interdipendenza economica, la governance democratica e la diffusione dei diritti umani possono ridurre i conflitti e promuovere la cooperazione tra gli Stati.
2. Costruttivismo :Il costruttivismo sostiene che le realtà sociali e politiche sono costruite attraverso idee, norme e identità condivise piuttosto che essere fatti oggettivi. Si concentra sul ruolo delle idee e dei concetti nel plasmare le relazioni internazionali e su come queste idee modellano le identità, gli interessi e i comportamenti degli Stati.
3. Marxismo :Gli approcci marxisti vedono il sistema internazionale attraverso la lente della lotta di classe e delle strutture economiche. Sostengono che l’economia globale, dominata dai sistemi capitalisti, e le disuguaglianze che produce sono le cause profonde del conflitto e dell’oppressione nelle relazioni internazionali.
4. Femminismo :Gli approcci femministi criticano le teorie tradizionali delle relazioni internazionali perché sono androcentriche e trascurano il ruolo del genere. Si concentrano sulle esperienze delle donne nelle relazioni internazionali, sulle dimensioni di genere del potere e dei conflitti e sulla necessità dell’uguaglianza di genere per raggiungere la pace.
5. Postcolonialismo :Il postcolonialismo sfida la prospettiva eurocentrica delle tradizionali teorie delle relazioni internazionali. Esamina come il colonialismo e la sua eredità continuano a plasmare le strutture di potere globali, le disuguaglianze e le relazioni internazionali, in particolare dal punto di vista delle ex colonie.
6. Ambientalismo :L’ambientalismo enfatizza il ruolo delle questioni e delle preoccupazioni ambientali nelle relazioni internazionali. Esamina l’impatto delle attività umane sull’ambiente, le sfide del cambiamento climatico e della scarsità delle risorse e la necessità di cooperazione internazionale per affrontare questi problemi globali.
Queste teorie offrono diverse lenti per analizzare e comprendere gli affari mondiali, fornendo diverse prospettive sulla natura delle relazioni internazionali, sulle cause del conflitto e della cooperazione e sulle possibilità per raggiungere la pace e la stabilità in un mondo complesso e interconnesso.