Quale argomento adduce l'autore nel caso dell'etica delle scialuppe di salvataggio contro l'aiuto dei poveri?

Nel caso dell’etica delle scialuppe di salvataggio, l’autore sostiene che è moralmente accettabile dare priorità alla sopravvivenza di coloro che sono già a bordo, anche se ciò significa sacrificare la vita di coloro che sono ancora in acqua. Questo perché l'autore ritiene che le pretese di chi è già sulla scialuppa creino un dovere di giustizia che rende sbagliato aiutare chi è fuori dalla barca.

Alcuni argomenti specifici che l'autore avanza a sostegno di questa posizione includono quanto segue:

- Il dovere di giustizia crea obblighi tra individui e gruppi che hanno una relazione o un collegamento precedente tra loro. Nello scenario della scialuppa di salvataggio, le persone che sono già a bordo hanno un diritto prioritario sulle risorse a bordo perché hanno già compiuto gli sforzi e corso i rischi necessari per arrivarci.

- Esistono limiti a ciò che individui o gruppi possono essere obbligati a fare per estranei che non hanno alcuna relazione o collegamento precedente con loro. Quando le risorse sono scarse e non ci sono abbastanza risorse per salvare tutti, è irragionevole aspettarsi che individui o gruppi facciano sacrifici che potrebbero mettere a rischio la propria sopravvivenza per aiutare gli altri.

- Le rivendicazioni precedenti possono creare un sistema di obblighi e responsabilità che devono essere rispettati per mantenere una società giusta e stabile. Consentire a chi è fuori dalla scialuppa di salvataggio di salire a bordo sconvolgerebbe l'equilibrio della barca e potrebbe potenzialmente portare alla morte di tutti i presenti a bordo.