In tutta la canzone, la band usa metafore e allusioni per ritrarre questa visione oscura. Ad esempio, paragonano la tecnologia a un “transistor attorcigliato”, un segnale corrotto che distorce la realtà. Fanno riferimento anche a vari dispositivi tecnologici e mezzi di comunicazione, come "schermi TV che pompano elettricità statica" e "robot impazziti", per illustrare come queste entità abbiano preso il controllo e causato disagi diffusi.
Il ritornello sottolinea la natura avvincente e divorante della tecnologia, con versi come "Sono un transistor contorto, contorto" e "Non riesco a controllarmi". Ciò cattura l’idea che le persone siano così assorbite dalla tecnologia da perdere il senso di sé e di agire, diventando semplici marionette controllate da forze esterne.
Nel complesso, "Twisted Transistor" funge da ammonimento, avvertendo dei pericoli derivanti dal lasciare che la tecnologia e i media dominino le nostre vite. La canzone invita le persone a riprendere il controllo, a liberarsi dalle influenze negative e a rivendicare la propria autenticità.