Le origini pagane del Festival Lupercale: La festa Lupercale era un rito pagano associato al dio Lupercus, divinità romana della fertilità. Flavio e Marullo, in quanto romani severi e conservatori, probabilmente disapprovano la festa perché va contro le credenze e i valori religiosi romani tradizionali. Potrebbero vederlo come un segno di declino morale e di erosione dei costumi e delle pratiche tradizionali romane.
Il comportamento dei celebranti :I partecipanti al festival Lupercal si impegnano in comportamenti turbolenti e caotici, tra cui correre per le strade, frustare le persone con cinghie di pelle di capra e impegnarsi in chiassose baldorie. Questo tipo di comportamento è probabilmente visto come disordinato e disdicevole per Flavio e Marullo, noti per il loro comportamento più serio e disciplinato.
Contrasto rispetto alle ambizioni di Cesare :La celebrazione della festa Lupercale coincide anche con le ambiziose mosse politiche di Giulio Cesare, che aspira a diventare l'unico sovrano di Roma. Flavio e Marullo potrebbero percepire il pericolo rappresentato dal crescente potere di Cesare e vedere il festival come una distrazione dalle preoccupazioni più serie sulle motivazioni politiche di Cesare e sulla minaccia imminente per la Repubblica Romana. Potrebbero credere che i leader di Roma siano troppo preoccupati da celebrazioni frivole e non prestino sufficiente attenzione alle questioni più urgenti di stato.
In sintesi, il fastidio di Flavio e Marullo nei confronti della festa Lupercale deriva dalla loro disapprovazione per le origini pagane della festa, dalla loro disapprovazione per il comportamento caotico dei celebranti e dalla loro preoccupazione per le ambizioni di Cesare e le distrazioni causate dalla festa dall'esterno. gravi questioni di stato.