Atteggiamento ostile: Tebaldo viene presentato come un individuo focoso e litigioso, sempre pronto al confronto. Fa parte della famiglia Capuleti, che ha una rivalità di lunga data con i Montecchi. L'ostilità di Tebaldo è evidente dal momento in cui entra in scena, poiché inizia subito a litigare con Mercuzio, amico di Romeo.
Sfida a Romeo: L'odio di Tebaldo per i Montecchi si estende a Romeo, che ha segretamente sposato sua cugina Giulietta. Vede la presenza di Romeo al ballo dei Capuleti come un insulto e lo sfida a duello. La sfida di Tebaldo è alimentata dal suo desiderio di difendere l'onore della famiglia Capuleti e vendicare qualsiasi offesa percepita.
Incitamento al conflitto: Le azioni di Tebaldo giocano un ruolo cruciale nell'escalation del conflitto tra Capuleti e Montecchi. Il suo confronto con Mercuzio porta a uno scontro violento, che porta alla morte di Mercuzio per mano di Tebaldo. Questo evento approfondisce ulteriormente la faida tra le due famiglie e pone le basi per le tragiche conseguenze che seguiranno.
Catalizzatore per l'esilio di Romeo: Romeo, in un impeto di rabbia e dolore per la morte di Mercuzio, uccide impulsivamente Tebaldo. Questo atto di vendetta ha gravi conseguenze per Romeo, poiché viene bandito da Verona per il suo crimine. La morte di Tebaldo, quindi, mette in moto una catena di eventi che alla fine porteranno alla tragica fine della storia d'amore di Romeo e Giulietta.
Nel complesso, il ruolo di Tebaldo nell'Atto 1, Scena 5 è quello di fungere da catalizzatore per il conflitto e aumentare le tensioni tra Capuleti e Montecchi. La sua natura impulsiva, il comportamento aggressivo e il desiderio di vendetta contribuiscono in modo significativo agli eventi tragici che si svolgono durante l'opera.