Moglie di John Proctor, un rispettato agricoltore di Salem.
Intelligente, volitiva e profondamente devota al marito e ai figli.
Accusato di stregoneria da Abigail Williams, nel tentativo di rimuovere Elizabeth e ottenere l'accesso a John.
Mostra resilienza, lealtà e la forza di opporsi a false accuse.
Rappresenta le vittime innocenti dei processi alle streghe e diventa simbolo di bontà e giustizia.
La presenza, il comportamento e l'integrità di Elisabetta evidenziano l'assurdità delle accuse e fanno luce sulle ingiustizie perpetrate durante i processi alle streghe di Salem.
Abigail Williams:
Nipote del reverendo Parris, ministro di Salem.
Una ragazza giovane, seducente e manipolatrice che inizialmente sembra innocente ma in seguito emerge come il catalizzatore dei processi alle streghe.
Nutre un amore non corrisposto per John Proctor e accusa sua moglie, Elizabeth, di stregoneria per allontanarla e perseguire John.
Mostra astuzia, inganno e desiderio di potere.
Agisce come catalizzatore dell'isteria di massa e manipola gli altri per sostenere le sue accuse.
Le azioni di Abigail rappresentano le conseguenze devastanti del potere incontrollato, della gelosia e della natura distruttiva delle bugie e delle false accuse.