uomini diversi che rappresentano punti di vista e approcci nettamente contrastanti
vita. Charley, proprietario del negozio di articoli sportivi dove lavora Willy, lo è
con i piedi per terra e accettante. Nessun grande sognatore o illusionista, ha imparato a farlo
accetta la vita così com'è e cerca la felicità con i suoi mezzi modesti e
esistenza confortevole. Willy, invece, è un sognatore e a
fantasista, sempre alla ricerca del grande risultato che non è mai riuscito a ottenere
raggiungere. Non riesce ad affrontare molto bene la dura realtà della vita e si aggrappa ad essa
illusioni che alla fine lo distruggeranno.
Il personaggio di Charley serve anche a evidenziare i fallimenti di Willy come padre e marito. I figli di Charley sono uomini d'affari di successo e lui è orgoglioso di loro. Al contrario, i figli di Willy, Biff e Happy, sono dei falliti. Biff non ha carriera né direzione e Happy è bloccato in una vita di vuoto materialismo. L’incapacità di Willy di provvedere alla sua famiglia o di dare ai suoi figli la guida e il sostegno di cui hanno bisogno è una delle principali fonti della sua infelicità e frustrazione.
Il personaggio di Charley sottolinea anche la mancanza di autoconsapevolezza di Willy e la sua incapacità di assumersi la responsabilità dei propri errori. Willy incolpa sempre gli altri per i suoi problemi e rifiuta di riconoscere il proprio ruolo nei suoi fallimenti. Charley, d'altro canto, è introspettivo e consapevole di sé e ha una visione chiara dei propri limiti e delle sfide della vita. Dimostra anche vera compassione e comprensione per Willy, anche quando sa che Willy sta facendo scelte insensate. Il personaggio di Charley alla fine fornisce un netto e avvincente contrasto con quello di Willy, e aiuta a illustrare in audace rilievo i tragici difetti della personalità e della filosofia di vita di Willy.