1. Ofelia:Ofelia, la figlia di Polonio, è portata alla follia dal rifiuto di Amleto nei suoi confronti e dalla morte di suo padre. Alla fine si annega in un fiume. Se Amleto non fosse stato ucciso, avrebbe potuto salvare Ofelia o impedirle di togliersi la vita.
2. Laerte:Laerte, figlio di Polonio, cerca vendetta contro Amleto per aver ucciso suo padre. Sfida Amleto a duello e avvelena la sua spada, con l'intenzione di ucciderlo. Tuttavia, Amleto riesce a ribaltare la situazione su Laerte e lo uccide con la spada avvelenata. Se Laerte non fosse stato ucciso, avrebbe potuto riuscire nella sua ricerca di vendetta.
3. Claudio:Claudio, il re di Danimarca, è il principale antagonista dell'opera. Uccise suo fratello, il re Amleto, per diventare re e sposò la sua vedova, Gertrude. Amleto complotta per uccidere Claudio per vendicare la morte di suo padre, ma alla fine non ha successo. Se Amleto fosse riuscito a uccidere Claudio, ciò avrebbe cambiato il corso dell'opera e avrebbe impedito i tragici eventi che seguirono.
4. Gertrude:Gertrude, la madre di Amleto, è sposata con Claudio dopo la morte del suo primo marito, re Amleto. È a conoscenza del crimine di Claudio ma sceglie di rimanere in silenzio. Amleto è disgustato dalle azioni di sua madre e pensa di ucciderla, ma alla fine esita. Se Amleto avesse ucciso Gertrude, ciò avrebbe ulteriormente complicato il suo rapporto con Claudio e approfondito il suo senso di colpa.
5. Rosencrantz e Guildenstern:Rosencrantz e Guildenstern sono gli amici d'infanzia di Amleto che vengono inviati da Claudio per spiarlo. Alla fine vengono giustiziati da Claudio per il loro fallimento nel portare a termine la loro missione. Se Amleto fosse stato ucciso, Rosencrantz e Guildenstern avrebbero potuto essere risparmiati.