La rappresentazione inizia con lo scontro tra Montecchi e Capuleti nella piazza principale di Verona. Il principe di Verona, Escalus, interviene e minaccia di punire chiunque combatta ancora. I Montecchi e i Capuleti concordano una tregua, ma la tensione tra le due famiglie resta.
Romeo, figlio di Montecchi, e Giulietta, figlia di Capuleti, si incontrano ad un ballo dei Capuleti e si innamorano. Si sposano in segreto, ma la loro felicità è di breve durata. I Montecchi e i Capuleti vengono a sapere del loro matrimonio e sono furiosi. Si rifiutano di accettare Romeo e Giulietta come marito e moglie e li costringono a vivere separati.
Romeo e Giulietta desiderano disperatamente stare insieme e decidono di suicidarsi piuttosto che vivere l'uno senza l'altro. La loro morte pone fine alla faida tra Montecchi e Capuleti e le due famiglie si riconciliano.
La città di Verona è lo scenario della tragedia di Romeo e Giulietta. La faida tra Montecchi e Capuleti, la violenza in città e la separazione forzata di Romeo e Giulietta contribuiscono al tragico esito dell'opera.