Ecco alcuni esempi della reazione di Creonte al crimine nella commedia:
1. Punizione rapida e severa :Creonte impone una punizione immediata e dura per coloro che vengono giudicati colpevoli di aver infranto le sue leggi. Dichiara che chiunque oserà seppellire il corpo di Polinice sarà messo a morte mediante lapidazione, senza processo e senza alcuna possibilità di clemenza.
2. Nessuna eccezione per i legami familiari :La stretta osservanza della legge da parte di Creonte si estende anche ai suoi stessi familiari. Nonostante la supplica di Antigone di essere stata spinta dal suo dovere familiare a seppellire suo fratello, Creonte si rifiuta di mostrare pietà e ordina che venga portata al luogo della sua esecuzione.
3. Umiliazione pubblica :Creonte va oltre la semplice applicazione della punizione. Cerca anche di umiliare coloro che lo sfidano. Ordina ad Antigone di essere sepolta viva in una grotta rocciosa, assicurandole che subirà una morte lenta e agonizzante.
4. Ignorare le suppliche del coro :Durante tutta l'opera, il Coro degli Anziani Tebani funge da voce della coscienza e della ragione. Tuttavia, Creonte respinge le loro suppliche e gli avvertimenti sulle conseguenze delle sue azioni. Crede che la sua autorità non dovrebbe essere messa in discussione e ignora le richieste di misericordia e giustizia del Coro.
5. Parole dure per Antigone :Creonte intraprende uno scontro verbale con Antigone, accusandola di arroganza, incoscienza e disobbedienza. Si rifiuta di ascoltare il suo ragionamento e la condanna senza considerare le motivazioni dietro le sue azioni.
Nel complesso, la reazione di Creonte al crimine nell'opera è caratterizzata dal suo incrollabile impegno nei confronti della legge, da una punizione rapida e severa e da una mancanza di empatia o considerazione per le circostanze individuali. Il suo approccio duro e intransigente pone le basi per i tragici eventi che si svolgono nella storia.