Bruto era un caro amico di Cesare e uno dei suoi generali più fidati. Era anche un forte sostenitore del sistema di governo repubblicano e temeva che Cesare stesse diventando troppo potente e alla fine sarebbe diventato un dittatore. Bruto era il capo della cospirazione per assassinare Cesare, e fu lui a sferrare il primo colpo.
Caio Cassio Longino
Cassio era un altro amico intimo di Cesare e un generale rispettato. Era anche un forte sostenitore del sistema di governo repubblicano e credeva che Cesare rappresentasse una minaccia per la repubblica. Cassio fu uno dei principali cospiratori della cospirazione per assassinare Cesare e giocò un ruolo chiave nell'organizzazione e nell'esecuzione dell'assassinio.
Decimo Giunio Bruto Albino
Decimo Bruto era una figura meno conosciuta di Bruto e Cassio, ma fu anche coinvolto nella cospirazione per assassinare Cesare. Era uno dei più stretti amici e consiglieri di Cesare, ed era anche un membro del Senato. Decimus Brutus ha svolto un ruolo chiave nel guadagnare la fiducia di Cesare e attirarlo al Senato il giorno dell'assassinio.
Altri sospetti
Oltre a Bruto, Cassio e Decimo Bruto, c'erano molte altre persone sospettate di essere coinvolte nella cospirazione per assassinare Cesare. Questi includevano:
* Caio Trebonio: Un caro amico di Cesare che era stato nominato alla carica di pretore urbano.
* Publio Servilio Casca Longus: Senatore e tribuno che fu uno dei primi ad attaccare Cesare.
* Caio Cassio Longino: Un senatore e console anch'egli coinvolto nella cospirazione.
* Marco Tullio Cicerone: Famoso oratore e statista che era stato un oppositore politico di Cesare.
* Porcia Catone: Moglie di Bruto e figlia di Catone il Giovane, un eminente repubblicano.