Ecco alcuni esempi di come Shakespeare ha usato la parola "straniero" nelle sue opere:
* In _Romeo e Giulietta_, Giulietta si riferisce a Romeo come a uno "straniero in questa città", perché lui è veronese, mentre lei è mantovana.
* In _Il Mercante di Venezia_, Shylock si riferisce ad Antonio come uno "straniero", perché è cristiano, mentre Shylock è ebreo.
* Nella _La dodicesima notte_ Viola si definisce "estranea", perché è travestita da uomo ed è quindi irriconoscibile per tutti.
In ciascuno di questi casi, la parola "straniero" viene utilizzata per descrivere qualcuno che è diverso o in qualche modo sconosciuto. Questo significato della parola è usato ancora oggi, sebbene sia meno comune del senso più ristretto di "qualcuno che non è di questa città o paese".