1. Impostazione della scena:il prologo serve a impostare la scena e introdurre l'ambientazione e il periodo di tempo dell'opera. Fornisce al pubblico informazioni di base essenziali, consentendo loro di comprendere il contesto della storia.
2. Prefigurazione:i prologhi spesso contengono elementi di prefigurazione, che suggeriscono eventi futuri o conflitti che si svolgeranno nell'opera. Danno al pubblico uno sguardo su ciò che verrà, creando un senso di anticipazione.
3. Stabilire tono e stile:il linguaggio e il tono del prologo forniscono informazioni sul tono e sullo stile generale dell'opera. Shakespeare potrebbe usare il prologo per indicare se l'opera sarà una commedia, una tragedia o una combinazione di entrambe (tragicommedia).
4. Coinvolgere il pubblico:i prologhi venivano usati come un modo per coinvolgere il pubblico e attirarlo nel mondo dello spettacolo. Fornendo un'anteprima della trama, Shakespeare cercò di catturare l'attenzione e l'interesse degli spettatori.
5. Affrontare un pubblico scettico:in alcuni casi, i prologhi di Shakespeare potrebbero affrontare il potenziale scetticismo o le critiche del pubblico. Riconoscendo e affrontando le preoccupazioni in anticipo, mira a guadagnare la loro fiducia e il loro favore.
6. Riflettere le convenzioni teatrali:ai tempi di Shakespeare, era pratica comune che le opere elisabettiane avessero prologhi che fornissero una panoramica della trama. Questa convenzione ha contribuito a stabilire la struttura narrativa e a preparare il pubblico per lo spettacolo imminente.
7. Sottolineare l'importanza della storia:il prologo potrebbe anche servire come un'opportunità per Shakespeare di enfatizzare il significato o la rilevanza della storia dell'opera, spesso evidenziando temi o lezioni morali.