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Come interpreta Linda le storie nell'atto 1 di Morte un commesso viaggiatore?

Nell'Atto 1 di Morte di un commesso viaggiatore, la moglie di Willy Loman, Linda, spesso fatica ad affrontare la dura realtà della loro situazione e si rifugia invece in storie e fantasie. Usa queste storie per sfuggire alla dolorosa verità e per mantenere la sua speranza e il suo ottimismo.

1. Memoria selettiva: Linda tende a ricordare solo gli aspetti positivi del proprio passato, trascurando o minimizzando i momenti difficili. Si concentra sui bei momenti che hanno condiviso come famiglia e sul potenziale di successo che Willy aveva una volta.

2. Dialoghi fantasiosi: Linda spesso intraprende conversazioni immaginarie con Willy, esprimendo i suoi pensieri, preoccupazioni e desideri. Condivide le sue speranze e i suoi sogni per i figli e per il futuro della famiglia, anche quando Willy non è fisicamente presente.

3. Sogni ad occhi aperti e fantasie: Linda si abbandona a sogni ad occhi aperti e fantasie per affrontare le sfide che devono affrontare. Immagina un futuro migliore in cui Willy abbia successo, i ragazzi siano benestanti e i loro problemi finanziari siano risolti.

4. Idealizzare il passato: Linda idealizza i loro primi giorni, quando Willy era un giovane promettente e la famiglia era più unita. Desidera un ritorno a quei tempi e crede che se potessero riconquistare quel passato, le loro attuali difficoltà scomparirebbero.

5. Negazione dei difetti di Willy: Linda fatica a riconoscere i difetti e le debolezze di Willy, scegliendo invece di vederlo come l'uomo di successo e ammirevole che era una volta. Lo difende dalle critiche di Biff e rifiuta di riconoscere l'impatto delle azioni di Willy sulla loro famiglia.

Immergendosi in queste storie e fantasie, Linda trova una fuga temporanea dalla dura realtà delle loro vite. Tuttavia, la sua tendenza ad evitare di affrontare la verità alla fine aggrava i problemi che la famiglia Loman deve affrontare.

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