Come viene presentata la relazione di Ariel e Calibano con Prospero da Shakespeare nell'Atto 1, Scena 2?

Nell'Atto 1, Scena 2 de "La Tempesta" di Shakespeare, la relazione tra Prospero e i suoi due servitori soprannaturali, Ariel e Calibano, è presentata in un modo che mette in risalto le loro qualità e i loro ruoli contrastanti all'interno dell'opera.

1. Ariel :

- Ariel è raffigurato come un servitore volenteroso e fedele di Prospero. Si rivolge rispettosamente a Prospero, rivolgendosi a lui come "il mio nobile maestro".

- Ariel è obbediente e desideroso di compiacere Prospero. Afferma:"Io volo, mio ​​​​signore". quando Prospero gli ordina di intraprendere un compito.

- La relazione di Ariel con Prospero sembra essere costruita sulla fiducia e sull'affetto reciproci. Prospero si riferisce ad Ariel come alla sua "ragazza" e al suo "spirito eccellente", indicando un senso di affetto.

2. Calibano :

- Calibano, invece, viene presentato come una figura ribelle e risentita. Non mostra alcun rispetto per Prospero, definendolo "tiranno" e "stregone".

- L'interazione di Calibano con Prospero è segnata dall'ostilità. Accusa Prospero di avergli portato via la sua isola e di averlo ridotto in schiavitù.

- Prospero tratta Calibano con un misto di autorità e disprezzo. Prospero usa la magia per controllare Calibano, che definisce una "strega dannata" e uno "schiavo velenoso".

Attraverso il dialogo tra Prospero, Ariel e Calibano, Shakespeare stabilisce un chiaro contrasto tra i due spiriti:Ariel è leale e volenteroso, mentre Calibano è risentito e insubordinato. Questo contrasto pone le basi per i conflitti e le dinamiche di potere che si svilupperanno nel corso dello spettacolo.